Pubblicità
3.4 C
Castellarano
Pubblicità

Controlli in stazione: due denunciati

Un 30enne finito nei guai per minaccia aggravata in quanto fatta con un collo di bottiglia infranto l’altro per porto abusivo di armi per il possesso di un cutter [.....]
HomeNotizieParma in Centro: gli aiuti a chi è in difficoltà non si...

Parma in Centro: gli aiuti a chi è in difficoltà non si trasformino in balzelli

0Shares





di Redazione #Parma twitter@parmanotizie #Covid19

 

Dal Comitato Parma in Centro riceviamo a pubblichiamo integralmente.

Il comune tramite l’Assessore Casa ha fatto una promessa importante, aiutare le attività in difficoltà è doveroso  e speriamo che i 5 milioni di euro siano una cifra sostenibile  per il comune e che non implichi balzelli nascosti . Resteranno i danni subiti da tanti cittadini che dovranno pagare imu su immobili residenziali e commerciali sfitti ,che  risulterà impossibile affittare o vendere in questa situazione e che per molti stanno diventando insostenibili.

Oltre a stanziare aiuti economici ,altrettanto importante sarebbe strutturare interventi atti a rilanciare la città e soprattutto il centro storico -oltretorrente in difficoltà da anni.

Riteniamo che  senza una accessibilità migliorata e parcheggi a basso costo i contributi serviranno nell’immediato ma non risolveranno  il problema alla radice. L’opportunità dei comuni di fare soldi con accessi a pagamento alle zone dei centri storici e relative multe deve cessare ,non è più il momento di varchi e telecamere  , sarebbe auspicabile  un’unversione di rotta anche per adeguarsi alla realtà che stiamo vivendo. Gli accessi  e non parliamo solo di mezzi ma anche di persone sono da incentivare.Non si può più pensare di gravare con tasse e balzelli su un’area cittadina che ha bisogno di politiche atte a ripopolarla di attività , uffici e  residenti , attualmente mancando turisti e soprattutto studenti l’area compresa tra centro storico ed oltretorrente è vuota .

Per cercare di porre rimedio alle innumerevoli vetrine vuote e prima che vengano trasformate in box auto anche quelle delle strade principali, proponiamo  di stilare  una lista di negozi sfitti i cui proprietari accettino di abbassarne l’affitto, di una percentuale da stabilire , sul vecchio canone di locazione a fronte di uno sconto IMU. Il lancio di un’iniziativa del genere dovrebbe partire dal comune che avrebbe la forza di pubblicizzarla, anche fuori dal perimetro provinciale,  utilizzando solo la professionalità e i mezzi  del proprio ufficio stampa ,quindi praticamente a costo zero.

 

(15 novembre 2020)

©gaiaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 




 

 

 

 

 

 




0Shares