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Bonus elettrodomestici: sveglia il 18 novembre alle 7 in punto

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(immagine generata con IA)

Fino al 30% di sconto, anzi di bonus, insomma di denaro che non uscirà dalle vostre tasche basta che facciate uscire il restante 70% e compriate, consumiate, utilizziate. Eccoci al nuovo bonus frigorifero per chi deve acquistare una lavatrice o un frigorifero. Dalle 7 del 18 novembre la caccia è aperta, pregasi controllare funzionalità del mouse e carica del cellulare.

Come richiedere il Bonus elettrodomestici? Inviate inviare la domanda di richiesta tramite l’App IO o tramite il sito dedicato www.bonuselettrodomestici.it, accedendo con le credenziali SPID o CIE.

Di cosa stiamo parlando?

Parliamo di un contributo economico pensato per incentivare la sostituzione di un elettrodomestico con un modello ad alta efficienza energetica e promuovere la sostenibilità e la transizione energetica e persino e bla bla bla, contributo che copre fino al 30% del costo di acquisto, con un massimale di: 100 euro per nucleo familiare; 200 euro per nucleo familiare con Isee inferiore a 25.000 euro annui. Insomma, al solito, c’è da scialare. Naturalmente bisogna essere maggiorenni e spendere il congruo bonus  per acquistare un solo elettrodomestico per famiglia anagrafica.

Ammessi esclusivamente gli elettrodomestici a elevata efficienza energetica di cui all’art. 3 del decreto interministeriale del 3 settembre 2025 (come ad esempio lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, forni, piani cottura), distinti per categoria di prodotto. Auguri.

 

 

 

(13 novembre 2025)

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Agricoltura. Pratiche sleali nella filiera agroalimentare, l’assessore Mammi: “Bene il nuovo Regolamento Ue”

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“Un’ottima notizia il nuovo Regolamento europeo sulla cooperazione tra le autorità di contrasto delle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e agroalimentare. Il Regolamento rafforzerà la lotta contro le pratiche commerciali sleali fuori dai confini nazionali e contribuirà a rendere più forti, lineari e trasparenti i rapporti commerciali lungo la filiera e a cercare di garantire una giusta remunerazione per il lavoro degli agricoltori e il valore dei loro prodotti. Le pratiche sleali che agricoltori e piccoli produttori subiscono riguardano nello specifico ritardi nei pagamenti, modifiche o cancellazioni degli ordini, rifiuti di contratti di acquisto scritti”.

È quanto afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, in merito all’accordo raggiunto tra Consiglio e Parlamento europeo sul nuovo Regolamento volto a rafforzare la cooperazione per contrastare le pratiche commerciali sleali nella filiera agricola e alimentare. Un’intesa che dovrà ora essere formalmente approvata dalle due istituzioni europee e che nasce dall’esperienza maturata con la direttiva del 2019 e dalla crescente dimensione del commercio alimentare tra Stati membri: circa il 20% dei prodotti consumati in un Paese europeo proviene da un altro Stato membro. La proposta, presentata dalla Commissione nel dicembre 2024, recepisce anche le raccomandazioni del dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura. 

“Il rafforzamento della collaborazione tra stati membri, tramite l’obbligo per le autorità nazionali di porre fine a qualsiasi pratica sleale- prosegue Mammi-, replica un sistema di controllo sui prodotti che si ispira ai processi di tutela delle Dop e Igp europee, che ha sempre dato buoni risultati. Ci auguriamo che questo Regolamento- conclude- possa essere applicato al più presto per poter proteggere al meglio il nostro agroalimentare, quando viene messo a repentaglio da altri Paesi membri dell’Unione europea, e anche da produttori di Paesi terzi, contro le pratiche commerciali sleali da parte di alcune centrali d’acquisto con sede al di fuori dell’Ue”.

 

 

 

(13 novembre 2025)

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Il presidente Giorgio Zanni ospite di “Dare e Avere” su Telereggio

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di Castellaranonotizie.it

Il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni sarà ospite della nuova puntata di “Dare e Avere”, il settimanale economico di Telereggio condotto da Claudio Valeriani, in onda venerdì 14 novembre alle ore 21, con repliche sabato 15 alle 18 e domenica 16 alle 10.

Nel corso dell’intervista, Zanni offrirà una lettura d’insieme dello stato della Provincia tra cantieri, progetti e programmazione, con uno sguardo concreto sul lavoro svolto in questi anni e sulle prospettive che attendono gli enti di area vasta.
Si parlerà di strade e infrastrutture, del piano di manutenzione e sicurezza che interessa l’intera rete provinciale, e dei progetti che riguardano i collegamenti strategici tra pianura e montagna.
Spazio anche alle scuole, con un approfondimento sui nuovi interventi e sul significato di un investimento strutturale che riguarda la sicurezza e la qualità dell’istruzione reggiana.

Nel dialogo con Valeriani emergeranno anche riflessioni sui temi più attuali, come la transizione energetica e l’agrivoltaico, il riordino delle Province e la necessità di una maggiore autonomia finanziaria per poter programmare con continuità le opere pubbliche.
Non mancherà un passaggio dedicato al distretto ceramico e al suo ruolo nell’economia regionale, insieme al racconto di esperienze di comunità e coesione nate dal territorio, come Electronic BBQ, divenuto negli anni un simbolo di partecipazione e identità locale.

 

 

 

(13 novembre 2025)

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Carcinoma della Tiroide e della Mammella, studio del Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’IRCCS di Reggio Emilia, finanziato dalla Fondazione AIRC, identifica un nuovo meccanismo che permette alle cellule tumorali di diffondersi

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Uno studio del Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’IRCCS di Reggio Emilia ha identificato un nuovo meccanismo che consente alle cellule tumorali di adattarsi e diffondersi in modo più aggressivo.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Journal of Experimental & Clinical Cancer Research, condotta dal dottor Emanuele Vitale con il gruppo di ricerca coordinato dalla dottoressa Alessia Ciarrocchi, dimostra che RUNX2, proteina che lega il DNA, è in grado di dirottare il metabolismo delle cellule tumorali promuovendo la loro aggressività, in particolare nel carcinoma della tiroide e della mammella.

I ricercatori hanno scoperto che quando RUNX2 – che in condizione normali è attivo nello sviluppo del tessuto osseo – viene riattivato in maniera anomala nelle cellule tumorali agisce come un “interruttore metabolico” accendendo la “Fabbrica dei Grassi”, ovvero promuovendo i processi di sintesi dei lipidi, fondamentali per il supporto energetico e per la struttura delle cellule tumorali. Il meccanismo chiave di questa riprogrammazione risiede nella cooperazione di RUNX2 con un’altra proteina, chiamata SREBP1, che è un regolatore fondamentale della sintesi dei grassi.

Questo cambio di strategia metabolica, noto come rewiring metabolico, risulta fondamentale per fornire alle cellule tumorali i mattoni molecolari necessari non solo per crescere rapidamente, ma anche per diventare più plastiche e resistenti, facilitando il processo di metastasi.


Implicazioni Cliniche

L’analisi effettuata su pazienti con carcinoma tiroideo e mammario con metastasi a distanza ha confermato che i tumori con i livelli più elevati di RUNX2/SREBP1 manifestano un maggiore potenziale metastatico e una maggiore aggressività clinica.

“Questi risultati non sono solo una descrizione del comportamento delle cellule tumorali, ma aprono nuove prospettive terapeutiche” – spiega il dottor Vitale -. “Comprendere come RUNX2 e SREBP1 lavorano insieme per promuovere la produzione di lipidi potrebbe portare allo sviluppo di nuovi farmaci mirati a bloccare questo carburante metabolico, lasciando le cellule sane indenni e riducendo l’aggressività del tumore”. “Siamo orgogliosi di questo risultato e di come il nostro Laboratorio sia cresciuto in maniera importante negli ultimi anni – spiega la dottoressa Ciarrocchi – divenendo un punto di riferimento e di eccellenza nell’ambito della Ricerca Molecolare applicata ai tumori a livello nazionale e internazionale”.

Il progetto di ricerca è stato finanziato dalla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ed è frutto della collaborazione del Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia con la Thomas Jefferson University (Philadelphia, PA, USA) e il Wistar Institute (Philadelphia, PA, USA).

Informa una nota stampa dell’Ausl di Reggio Emilia.

 

 

(8 novembre 2025)

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I Carabinieri di Castellarano contro le truffe agli anziani: volantinaggio nei cimiteri

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I Carabinieri della Stazione di Castellarano proseguono con massima determinazione e capillarità l’azione di contrasto e prevenzione al deprecabile e odioso fenomeno delle truffe a danno delle persone anziane. Quest’ultime, per la loro innata fiducia, per l’isolamento sociale in alcuni casi, e per la loro fragilità emotiva, sono purtroppo spesso vittime prescelte da malintenzionati senza scrupoli. Le iniziative intraprese sul territorio mirano con forza a trasformare la vulnerabilità in consapevolezza e reazione attiva In un’ottica di sicurezza di prossimità, in occasione della recente Commemorazione dei Defunti, un momento particolarmente sentito e che vede numerosi anziani recarsi ai cimiteri, i militari della Stazione di Castellarano hanno organizzato proprio all’ingresso dei cimiteri del paese un’attenta e puntuale attività di volantinaggio preventivo mirato. I volantini distribuiti, elaborati con un linguaggio chiaro e accessibile, contengono una serie di “regole d’oro” e consigli pratici, essenziali per riconoscere e sventare i tentativi di frode più comuni, spesso orchestrati con tecniche subdole e fantasiose che spaziano dal falso incidente al finto avvocato o tecnico dell’acqua/gas. Tra i suggerimenti chiave diffusi, si ribadisce con forza l’importanza di:

  • diffidare dalle apparenze: un sorriso, un atteggiamento premuroso o un portamento distinto e rassicurante potrebbero essere astutamente usati per avvicinare la vittima e carpirne la fiducia. È un principio fondamentale: non fidarsi mai di chi si presenta in modo inaspettato o con urgenza.
  • massima cautela nell’aprire la porta: controllare sempre e attentamente attraverso lo spioncino, utilizzare il videocitofono e la catenella di sicurezza, evitando di aprire completamente a sconosciuti o a chi si qualifica come tecnico o funzionario senza aver prima verificato l’identità.
  • limitare drasticamente la fiducia al telefono: diffidare immediatamente di persone che si spacciano per avvocati, appartenenti alle Forze dell’Ordine o che con toni allarmistici chiedono denaro per presunti incidenti stradali o fermi di familiari. In questi casi, la regola è una sola: interrompere la chiamata e chiamare immediatamente il Numero Unico di Emergenza 112 o un parente fidato.
  • non farsi distrarre: evitare di farsi coinvolgere in chiacchiere, banali scambi di opinioni o semplici richieste di aiuto in ambienti affollati (come mezzi pubblici, uffici postali o mercati), poiché spesso sono tentativi organizzati per distrarre la vittima e agevolare il borseggio o l’allontanamento da oggetti di valore.

L’attività di sensibilizzazione sul territorio proseguirà e si consoliderà con due appuntamenti di fondamentale importanza, promossi in stretta sinergia con il Comune di Castellarano, per incontrare direttamente la cittadinanza e rafforzare il dialogo sulla sicurezza. I cittadini sono caldamente invitati a partecipare a questi momenti di confronto con il Capitano Marcio Spinelli, Comandante della Compagnia Carabinieri, e il Maresciallo Mario Ravallese, Comandante della Stazione locale. La presenza del Sindaco di Castellarano, Giorgio Zanni, sottolinea il forte impegno istituzionale congiunto in questa battaglia sociale.

Informa un comunicato stampa dei Carabinieri, pubblicato integralmente.

 

 

 

(3 novembre 2025)

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Crash test in piazza: a Scandiano e Reggio Emilia due giornate sull’importanza della sicurezza stradale

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Il 4 e 5 novembre arrivano in provincia i simulatori professionali di impatto e ribaltamento: esperienze immersive e dimostrazioni pratiche per sensibilizzare studenti e cittadini sull’uso delle cinture e dei sistemi di sicurezza. Un’iniziativa del progetto Strade Future, promossa da UPI Emilia-Romagna e Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale.

Cosa succede quando un’auto si ribalta con i passeggeri a bordo? Quanto conta davvero una cintura di sicurezza anche solo a 10 km orari? Sono queste le domande a cui risponderanno le due giornate del Crash Test Tour, in programma martedì 4 novembre a Scandiano e mercoledì 5 novembre a Reggio Emilia, nell’ambito del progetto regionale Strade Future.

Protagonista dell’iniziativa sarà un TIR attrezzato con simulatori professionali tra i più avanzati in Europa. I partecipanti potranno così sperimentare il carrello d’impatto, che simula un arresto improvviso a bassa velocità senza cintura, e il veicolo di ribaltamento, una Smart su struttura rotante che dimostra l’efficacia delle cinture in caso di capovolgimento.

Saranno inoltre effettuate prove con manichini crash test non assicurati, che mostrano con immediatezza il rischio di espulsione dal veicolo in caso di ribaltamento multiplo.

Durante le attività – rivolte in particolare alle classi terze, quarte e quinte degli Istituti secondari della provincia – saranno proiettati video reali di crash test, con spiegazioni semplici ma efficaci su energia cinetica, airbag, pretensionatori e sistemi di ritenuta per bambini. Le mattinate si apriranno con i saluti istituzionali delle autorità.

Il progetto Strade Future, promosso da UPI Emilia-Romagna con la partecipazione delle Province aderenti, tra cui quella di Reggio Emilia, prevede attività di formazione, controlli stradali e comunicazione educativa su tutto il territorio regionale. Le tappe reggiane del Crash Test Tour sono organizzate dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con i Comuni di Scandiano e Reggio Emilia, l’Ufficio Scolastico Territoriale, le Polizie locali, l’ACI, l’AUSL, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, il 118, la Protezione Civile, l’Osservatorio regionale di educazione stradale e l’associazione Luoghi di Prevenzione.


Info Eventi

Martedì 4 novembre 2025 l’evento si terrà a Scandiano, nel piazzale delle piscine di via Palmiro Togliatti. Sono previste due rappresentazioni, alle ore 9:15 e 11:15, riservate prioritariamente agli studenti dell’Istituto Gobetti.

Mercoledì 5 novembre 2025 il Crash Test Tour farà tappa a Reggio Emilia, in Piazza della Vittoria / Piazza Martiri del 7 Luglio, con gli stessi orari. Nella stessa occasione, sul plateatico antistante l’Isolato San Rocco, sarà presentato anche il progetto “Il Monopattino Itinerante”, in collaborazione con la Polizia Locale di Reggio Emilia.

 

 

(2 novembre 2025)

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Polizia Provinciale, sequestrato impianto illecito utilizzato per il bracconaggio delle quaglie

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di Redazione RE

La Polizia provinciale di Reggio Emilia ha sequestrato un impianto acustico utilizzato illegalmente per il richiamo delle quaglie in un’area agricola di Castelnovo di Sotto, in località via Pescatora. Il dispositivo (ritratto nella foto allegata), composto da un amplificatore alimentato da una batteria per auto, veniva azionato nottetempo per riprodurre a forte volume il canto delle quaglie, attirando stormi di uccelli migratori verso i terreni su cui, il giorno successivo, veniva esercitata l’attività venatoria.

L’intervento è avvenuto dopo diverse segnalazioni giunte da cittadini e cacciatori, che nelle ultime settimane avevano udito suoni riconducibili a simili apparecchi – le cosiddette “quagliaie” – nei territori di Gualtieri, Castelnovo Sotto e Campegine. Le verifiche si sono svolte in orario notturno, con sopralluoghi ripetuti e attività straordinarie di vigilanza ambientale, fino all’individuazione dell’impianto e al sequestro a carico di ignoti.

“Si tratta di una pratica illecita che danneggia la fauna selvatica e l’attività venatoria onesta – spiega il Comandante della Polizia provinciale Lorenzo Ferrari –. Questi strumenti vengono nascosti nei campi e programmati per accendersi automaticamente di notte, rendendo difficile l’individuazione dei responsabili. Tuttavia, grazie alla collaborazione dei cittadini e dei cacciatori regolari, continuiamo a contrastare comportamenti che mettono a rischio l’equilibrio naturale”.

La quaglia, pur essendo specie cacciabile, è in forte diminuzione negli ultimi decenni, anche a causa delle trasformazioni ambientali e di un prelievo eccessivo. L’uso di richiami acustici vietati rappresenta una violazione delle norme sulla tutela della fauna selvatica e può comportare sanzioni anche penali.

“Ringrazio la Polizia provinciale per il suo lavoro costante e spesso silenzioso di vigilanza e tutela del territorio – aggiunge il Presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni –. È un servizio che opera con grande dedizione, anche in orari difficili, garantendo sicurezza, legalità e rispetto dell’ambiente. Proprio per rafforzare questi presìdi abbiamo appena avviato, insieme alla Provincia di Parma, un concorso pubblico congiunto per l’assunzione di sei nuovi agenti di Polizia Locale. Invito chiunque abbia motivazione, senso civico e desiderio di mettersi al servizio della comunità a candidarsi: è un’opportunità concreta per entrare a far parte di un corpo che rappresenta ogni giorno la presenza attiva delle istituzioni sul territorio”.

La Provincia di Reggio Emilia rinnova l’invito a segnalare comportamenti sospetti o fenomeni di bracconaggio contattando la Polizia provinciale, che continuerà le attività di vigilanza e controllo su tutto il territorio.

 

 

(30 ottobre 2025)

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Morto Victor, il cane dell’unità cinofila reggiana della Polizia Locale di Reggio Emilia

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Si è spento Victor, il pastore tedesco dell’Unità cinofila della Polizia locale, per anni protagonista degli interventi antidroga in città. Messo a riposo a inizio anno, quando anche il suo conduttore, il commissario Corrado Bernardi, è andato in pensione, a Victor succederà a breve un nuovo agente a quattro zampe, in convenzione con altre unità territoriali.

Lo scrive il nostro quotidiano Gaiaitalia.com Reggio Emilia.

Il fiuto di Victor ha contribuito in maniera significativa  a contrastare lo spaccio di droga e a garantire la sicurezza dei cittadini, anche attraverso controlli mirati in prossimità di parchi, scuole, stazioni e delle aree sensibili del territorio. Bernardi e Victor, operativi a Reggio grazie a una convenzione con la Polizia locale dell’Appennino Reggiano, hanno lavorato in stretta collaborazione, oltre che con la Polizia Locale di Reggio Emilia, anche  con le principali forze di polizia, in particolare con la Questura di Reggio Emilia, con la Polizia Penitenziaria, la Guardia di Finanza e con l’Arma dei Carabinieri, in numerose operazioni congiunte di controllo e di contrasto al traffico di stupefacenti.

Oltre alle attività di polizia giudiziaria, Victor era addestrato alla ricerca di persone disperse e ha partecipato a numerose operazioni di protezione civile, intervenendo in scenari complessi e difficili: dalle ricerche di persone scomparse, fino al supporto in situazioni di emergenza nazionale, come il terremoto  di Mirandola e le alluvioni del Crostolo e di Faenza.

Lo annuncia una nota stampa.

 

 

(28 ottobre 2025)

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Sei nuovi agenti di Polizia Locale, concorso unico tra le province di Reggio Emilia e Parma

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Le Province di Reggio Emilia e Parma hanno approvato un accordo per gestire in forma associata il concorso pubblico per l’assunzione di sei nuovi agenti di Polizia Locale – tre per ciascun ente – da inquadrare a tempo indeterminato nell’Area degli Istruttori.

Il bando è pubblicato sui portali istituzionali delle due Province e su inPA, il portale nazionale del reclutamento. Le candidature sono aperte fino al 15 novembre 2025 alle ore 12.00.

L’intesa, approvata dalle due Province e promossa dai rispettivi presidenti Giorgio Zanni e Alessandro Fadda, consente di unire forze e risorse per affrontare in modo più efficiente il fabbisogno di personale, attivando un’unica procedura selettiva pubblica.

Sarà la Provincia di Reggio Emilia a fare da capofila – scrive il nostro quotidiano Gaiaitalia.com Reggio Emilia -: ha predisposto il bando, raccoglierà le candidature, nominerà la commissione e gestirà l’intera procedura fino all’approvazione della graduatoria finale. I candidati potranno indicare in fase di domanda l’ente in cui desiderano essere assunti, ma la selezione produrrà una sola graduatoria valida per entrambe le amministrazioni.

«Questo accordo rappresenta un modello di collaborazione virtuosa tra enti locali – afferma il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni –. Attraverso una procedura unica riusciamo a contenere tempi e costi, offrendo al contempo più opportunità a chi desidera entrare nella Polizia Locale. È un passo concreto per rafforzare i presidi territoriali e migliorare la sicurezza nelle nostre comunità. Ma soprattutto – aggiunge Zanni – vogliamo rilanciare l’immagine della pubblica amministrazione come luogo di lavoro stabile, motivante e utile per il benessere collettivo. Le Province, se messe nelle condizioni di operare, possono essere laboratori di innovazione anche sul fronte del personale».

“Già oggi – aggiunge il presidente della Provincia di Parma Alessandro Fadda – la Polizia Locale Provinciale, spesso lontano dai riflettori e sott’organico, svolge un prezioso lavoro di presidio e tutela del territorio: penso, ad esempio, al grande impegno messo in campo per contrastare la diffusione della Peste Suina Africana. Il bando, frutto di una lungimirante collaborazione tra enti, consentirà di assumere sei nuovi agenti che, certamente, potranno portare nuove energie e capacità ai corpi di Polizia Locale Provinciale di Parma e Reggio”.

Il concorso riguarda una figura chiave per il territorio: l’agente di Polizia Locale Provinciale è infatti Agente di Polizia Giudiziaria e Agente di Pubblica Sicurezza, con competenze in tutela ambientale, vigilanza venatoria e stradale, protezione civile, sicurezza nei grandi eventi, rappresentanza istituzionale e supporto ai Comuni. Si tratta di un ruolo operativo, dinamico, a contatto diretto con la comunità, che richiede disponibilità a turni, uso dell’arma e operatività su tutto il territorio provinciale, anche in aree extraurbane.

Il bando non sarà solo più efficiente, ma anche più attrattivo. Unendo i fabbisogni di due Province, si amplia la platea di potenziali candidati, si valorizza la dimensione interprovinciale del ruolo e si rende più competitivo l’accesso alla pubblica amministrazione.

Allo stesso tempo, la gestione condivisa consente di strutturare meglio la selezione, orientandola in modo mirato verso le competenze specifiche richieste dal servizio provinciale, come la conoscenza del territorio, la capacità di intervento in contesti complessi e la collaborazione con altri corpi dello Stato.

 

 

 

(28 ottobre 2025)

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Prima crea problemi in un albergo della città e poi aggredisce i Carabinieri: arrestato

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di Redazione RE 

Avrebbe aggredito verbalmente il personale di un hotel e successivamente i militari intervenuti per identificarlo. Per questi motivi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Reggio Emilia con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale hanno denunciato alla Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 20enne nordafricano residente a Reggio Emilia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

È successo la notte del 24 ottobre scorso, alle ore 03:00 circa, quando, i militari della Sezione Radiomobile. su richiesta dell’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Reggio Emilia, interveniva presso un hotel cittadino dove era stato segnalato una persona, che disturbava nella reception. Giunti sul posto, i militari hanno prendevano contatto con il personale dell’hotel, che indicava il ragazzo seduto a un tavolino, intento a pretendere di passare la notte nella struttura senza essere in possesso di alcun documento di identificazione. Il giovane, in evidente stato di alterazione, spiegava di essere stato allontanato da un’abitazione privata a seguito di un litigio con altre persone con cui aveva trascorso la serata, e di non sapere dove andare. Durante l’intervento, i militari hanno notato escoriazioni sul volto e graffi sulle mani dell’uomo, che ha tuttavia rifiutato ogni assistenza medica offerta dal personale del 118.

Nonostante l’iniziale identificazione, il soggetto mostrava sin da subito insofferenza al controllo, rivolgendo parole offensive agli operanti e tentando di spintonarli con violenza nel tentativo di eludere il controllo. Vista la resistenza attiva e violenta posta in essere dallo stesso, i militari, con non poca fatica riuscivano a contenerlo e fatto salire sull’autovettura di servizio per essere condotto in caserma per gli ulteriori accertamenti. Anche in caserma, l’uomo continuava a mantenere un atteggiamento aggressivo, proferendo frasi ingiuriose nei confronti dei militari.

Alla luce dei fatti, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Reggio Emilia e al termine delle formalità di rito lo denunciavano alla Procura della Repubblica.

 

 

(27 ottobre 2025)

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