Pubblicità
3.4 C
Castellarano
Pubblicità

Controlli in stazione: due denunciati

Un 30enne finito nei guai per minaccia aggravata in quanto fatta con un collo di bottiglia infranto l’altro per porto abusivo di armi per il possesso di un cutter [.....]
HomeNotizieProtezione Civili-IT-Alert, il 10 luglio test in Emilia-Romagna per il nuovo sistema...

Protezione Civili-IT-Alert, il 10 luglio test in Emilia-Romagna per il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale

Lunedì 10 luglio alle ore 12 tutti i telefoni cellulari collegati a celle di telefonia mobile dell’Emilia-Romagna – e tra questi quelli presenti a Reggio Emilia – squilleranno contemporaneamente e con un suono diverso rispetto a quello delle normali notifiche.
IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, arriva in Emilia-Romagna con un messaggio di test che, spiega la Regione in una propria nota, “una volta a regime, potrà essere attivato per informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso”.

Dopo sperimentazioni in alcune altre regioni, l’iniziativa arriva quindi anche a Reggio Emilia e in Emilia-Romagna, e nei prossimi mesi tutta l’Italia sarà raggiunta dal messaggio di test. Per arrivare preparati all’appuntamento, la Regione ha già incontrato e informato tutti i soggetti del sistema regionale e di protezione civile: Prefetture, Comuni, Province, Anci, Vigili del Fuoco, Carabinieri forestali, Ufficio scolastico regionale, categorie professionali e volontariato. Uno specifico piano di comunicazione prevede inoltre l’attivazione di vari canali, tra cui i social, per diffondere la notizia a ridosso dell’evento.

Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio stesso. L’invito della Regione per tutti coloro, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte fornite permetteranno di migliorare il sistema.

“Desidero sottolineare che si tratta di un test e che, ricevuto il messaggio di prova, nessuno dovrà preoccuparsi – sottolinea l’assessore alla Protezione civile Lanfranco De Franco – Disponiamo a livello regionale e quindi locale di un sistema di allertamento ben strutturato, ma è importante anche questa integrazione, per raggiungere quanta più popolazione possibile, siano residenti o non residenti. Chiediamo a chiunque si trovi a Reggio Emilia lunedì 10 luglio e riceve il messaggio, di compilare poi il questionario: sarà un utile contributo a migliorare eventualmente il sistema di protezione”.

Una volta chiusa questa prima fase, “nel 2024 IT-alert diventerà operativo sul territorio nazionale e si attiverà in sei casi di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali”.

IT-alert, infatti, non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, come ad esempio il canale Telegram @AllertaMeteoER già in uso dal 2020 e gli altri canali social, ma andrà a integrarle.

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “IT-alert”. Non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione. Il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Possono esservi dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa, oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

 

 

(6 luglio 2023)

©gaiaitalia.com 2023 – diritti riservati, riproduzione vietata